Avvocato Domenico Esposito
 


QUANDO IL CONIUGE INIZIA UNA NUOVA CONVIVENZA

 

Frequente, in caso di separazione o divorzio, il caso in cui uno e entrambi i coniugi inizino una convivenza con altra persona.


In questo caso, permane il diritto al contributo per il mantenimento da parte dell’altro coniuge, salvo venga data la prova che tale convivenza ha determinato un mutamento in meglio delle condizioni economiche del beneficiario del contributo al mantenimento, quanto meno in ragione al risparmio di spesa di cui può fruire, anche nel caso in cui non vi sia garanzia di stabilità della condizione del beneficiario, detto assegno può essere ridotto o addirittura eliminato (Cass. 20.1.2004 n.1179).


Secondo la sentenza, non è sufficiente limitarsi a provare la convivenza, ma è necessario dimostrare il miglioramento delle condizioni di vita.


Ciò può essere fatto anche in via presuntiva, soprattutto facendo riferimento ai redditi ed al tenore di vita della persona con la quale il richiedente l'assegno convive, i quali possono far presumere, secondo il prudente apprezzamento del giudice, che dalla convivenza si traggano benefici economici che giustifichino la riduzione o l’eliminazione del contributo al mantenimento.


A tal fine, possono essere disposte indagini a cura della polizia tributaria.